Quella domanda misteriosa II-III primaria

«Oggi vi do un compito un po’ diverso, niente numeri né parole da scrivere». Così dice la maestra Margherita, e già la classe alza le orecchie. «Ho pensato di affidarvi una missione: portare a scuola qualcosa di speciale. Non importa dove lo troviate, se in casa vostra o in quella dei vostri nonni oppure in giro. Potete anche costruirlo, o inventarlo voi stessi senza porre limiti alla fantasia. Domani mattina lo presenterete in classe, spiegando il motivo per cui lo ritenete speciale e perché l’avete scelto». Luigi Ballerini (Qualcosa di speciale, Il Castoro) ci racconta un’avventura che nasce da una domanda semplice e insieme misteriosa, e ci accompagna nella risposta. Perché qualcosa di speciale si può nascondere dove meno te l’aspetti. Cosa risponderemo?
«Oggi vi do un compito un po’ diverso, niente numeri né parole da scrivere». Così dice la maestra Margherita, e già la classe alza le orecchie. «Ho pensato di affidarvi una missione: portare a scuola qualcosa di speciale. Non importa dove lo troviate, se in casa vostra o in quella dei vostri nonni oppure in giro. Potete anche costruirlo, o inventarlo voi stessi senza porre limiti alla fantasia. Domani mattina lo presenterete in classe, spiegando il motivo per cui lo ritenete speciale e perché l’avete scelto». Luigi Ballerini (Qualcosa di speciale, Il Castoro) ci racconta un’avventura che nasce da una domanda semplice e insieme misteriosa, e ci accompagna nella risposta. Perché qualcosa di speciale si può nascondere dove meno te l’aspetti. Cosa risponderemo?

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