Correva proprio l'anno 1525 quando, in Europa, si accese una feroce disputa teologica e filosofica tra due giganti del pensiero del Rinascimento: Martin Lutero ed Erasmo da Rotterdam. Tutto ebbe inizio con la redazione, da parte di Erasmo, del saggio De libero arbitrio, al quale Lutero – in completo disaccordo – ribatté col celebre De servo arbitrio. La controversia ruotava attorno al ruolo della volontà e della responsabilità umane in ordine alla relazione con Dio: gli uomini sono artefici delle proprie azioni e possono contribuire alla propria salvezza attraverso esse o la storia prende forma esclusivamente per volontà divina e il peccato originale lascia in eredità la tendenza alla dannazione? Il dibattito sulla natura della volontà è ancora attuale e a fare la telecronaca di questo scontro titanico sarà l'esperto di storia medievale Michele Lodone (I segni della fine).