Lampedusa è molto diversa da come ce la immaginiamo. In questi anni l'abbiamo un po' idealizzata: a volte l'abbiamo messa su un piedistallo, altre volte l'abbiamo descritta come il simbolo di un intero sistema che non funziona. La storia dell'isola ci consegna invece un quadro molto più sfaccettato e tridimensionale. Dal Neolitico fino all'altroieri, passando per il periodo in cui ospitò un covo di pirati e quello in cui si ritrovò in mezzo al primo attacco missilistico nei confronti di un Paese NATO, Luca Misculin (Mare aperto) ci restituisce una Lampedusa meno scontata, e forse più affascinante, a cui non potremo mai più guardare allo stesso modo.