Il colore ha qualcosa di inafferrabile: grandi scrittori, artisti ed esperti di varie discipline si sono arrovellati nei secoli per provare a sviluppare una teoria o una scienza che ne definisse la composizione, la percezione, le varietà. In tipografia a occuparsi del colore è il cromista, una figura che ha un po' del mago, un po' del maestro artigiano, un po' del saggio dei tempi antichi. A lui il compito di stabilire esattamente il tono, l'intensità, la brillantezza di ciascun colore sulla pagina a seconda della tecnica di stampa e della qualità della carta. Simone Galvanini, uno dei pochi cromisti rimasti ancora in attività, insieme all'amica Ericavale Morello rivelerà ai piccoli partecipanti (e ai loro genitori) alcuni segreti della sua arte, per metterli al servizio delle pubblicazioni della casetta editrice.