Ci sono pagine letterarie refrattarie alle collocazioni, che restano felicemente incerte sul crinale tra infinito e infanzia, origine e trasformazione, appartenenza e memoria. Per Marcella Terrusi sono queste le scritture che meglio ci aprono alla conoscenza, rinnovano il nostro sguardo e ci permettono di esplorare possibilità ignote di risveglio, visione, riconoscimento e responsabilità. Un'alba di letture e di scoperte che inizia da Ogni giorno è un dio di Annie Dillard, Il mare intorno a noi di Rachel Carson, Il libro dell'estate di Tove Jansson, Nessuno tranne me di Sara Lundberg, I fili della vita di Clare Hunter.