Cosa accade quando il sistema di cui si cerca di prevedere il comportamento è instabile e cambia in maniera repentina? Nulla di buono. Ogni modello con cui si cerca di descrivere il futuro, infatti, si basa su ciò che è accaduto nel passato. Chi poteva prevedere che a Valencia il 29 ottobre 2024 sarebbero caduti 784,4 millimetri di pioggia? La quantità è stata inaudita e inimmaginabile. Sempre più frequentemente ci troviamo nella condizione dello stolto di cui parla Lucrezio, impossibilitato a immaginare una montagna più alta della più alta montagna conosciuta. I modelli predittivi, infatti, non possono che basarsi sulle serie storiche. E allora? Dovremo abituarci e iniziare a capire come navigare in un mondo che non riusciamo più a leggere?