Dai trionfi con la Valanga Azzurra, che ha segnato la storia dello sci mondiale, agli incubi di un colpo di pistola al volto dal quale è miracolosamente scampato. È la straordinaria storia di Paolo De Chiesa, lo slalomista che ha infiammato gli appassionati dello sci. A Cortina ci racconta la sua vita, gli affetti e gli esordi sulla neve, rivelando un fatto drammatico taciuto finora: «Ero nel pieno delle mie forze, avevo 22 anni e andavo fortissimo. Sono salvo per miracolo, ho subìto pesanti conseguenze e nessuno mi ha mai chiesto scusa, nonostante abbia sempre coperto i responsabili. Ancora oggi il dolore mi tormenta». L’incrollabile tenacia e la voglia di tornare sui podi della Coppa del Mondo lo hanno fatto tornare protagonista e affrontare con successo rivali del calibro di Ingemar Stenmark o Phil Mahre. Ho sfiorato il cielo (Minerva) è lo spaccato di una vita vissuta intensamente, insieme ai campioni dello sci mondiale. Oggi, commentatore televisivo delle gare di sci, quando non è in giro per il mondo Paolo vive nella sua Saluzzo, pervaso dalla passione di sempre, che ha spostato nello sci alpinismo: sale con l’uso delle pelli e la forza dei muscoli e scende su bianche coltri di neve fresca.