Descrizione
L'intelligenza artificiale è l'invenzione definitiva dell'umanità. La sua comparsa sulla scena evoca il rischio dell'estinzione del suo creatore, poiché la sua diffusione porterà, forse, al suo superamento. Queste visioni apocalittiche pervadono ormai il discorso pubblico sulla tecnologia, in un mondo dove la stessa espressione intelligenza artificiale è divenuta onnipresente e ossessiva. Ma chi sono i protagonisti e i registi di questa rivoluzione? Alessandro Aresu racconta l'intreccio di relazioni tra filosofi, scienziati e imprenditori che stanno plasmando questo mondo, come Jensen Huang, fondatore di NVIDIA e protagonista assoluto della rivoluzione tecnologica attorno all'AI, Bill Dally, informatico e mente scientifica dietro ai portentosi microchip che la rendono possibile, ma anche il rapporto tra il Cynar e i pionieri di DeepMind, oltre che le storie dei manager meno conosciuti che operano in OpenAI. Un testo che ci aiuta così a comprendere il presente e i possibili scenari futuri, segnati dalla dirompenza della tecnologia, dalle lotte intestine fra aziende, e possibili ripercussioni geopolitiche negli equilibri mondiali. Aresu indica allo stesso tempo le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all'intelligenza artificiale, dall'enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, l'autore restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull'impero del controllo. Oltre le facili narrazioni sull'AI, sulla Cina, sul futuro.
Orari
17:00- 18:00
Ingresso
Gratuito
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Pagine coinvolte
Luogo evento
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni, 4a, 00196 Roma RM, Italia
Sala Graziella, Roma