giovedì
23/10

FluoArt - La chimica della fotoluminescenza

Descrizione

Cosa c'entrano i faraoni con l'optoelettronica? Da sempre, arte e scienza sono intimamente intrecciate, in particolare nello sviluppo di materiali. A volte, pigmenti o coloranti scoperti in ambito artistico hanno trovato risvolti applicativi importanti. Tra questi, i materiali fotoluminescenti sono forse quelli con la più alta ricaduta tecnologica. Il blu egizio, per esempio, è considerato il primo pigmento sintetico della storia e possiede proprietà testate in optoelettronica e in tecniche di bioimaging, ma altri esempi sono i pigmenti a base di cadmio scoperti all'epoca degli impressionisti, o i materiali "fosforescenti", o più correttamente a luminescenza persistente, che dall’uso in giochi e orologi sono ora ampiamente utilizzati per la segnaletica d’emergenza. Questo laboratorio vi aprirà le porte del mondo dell'uso in ambito artistico dei materiali luminescenti: preparatevi a un'esperienza illuminante!
Note
Finanziato dal progetto NANOPLUS nell'ambito del bando TRAPEZIO della Fondazione Compagnia di San Paolo
A cura di
Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale

Orari

9:00

Ingresso

Gratuito

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Pagine coinvolte
Luogo evento

Palazzo Bianco, Via Garibaldi, 11, 16124 Genova GE, Italia