Fin dall’antichità, il compito della satira è quello di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito di carattere etico. Criticare e correggere i vizi della politica, prendere in giro i difetti dei potenti, i tic e le abitudini sociali attraverso l’umorismo, la caricatura e il ridicolo. Che sia una vignetta illustrata o un carro allegorico, un componimento in versi o un’opera teatrale, la satira nelle sue varie forme di libertà espressiva e artistica assolve così ad un principio democratico, da tutelare sempre.