Visioni del corpo, Un racconto tra arte contemporanea e danza

L’arte visiva e la danza contemporanea sono linguaggi accomunati dall’ambizione di parlare dei grandi temi della quotidianità ma anche da una domanda: l’arte potrà sottrarre alla comunicazione il primato nella rappresentazione dell’essere umano?

Questo spettacolo presenta una “enciclopedia danzante” dell’arte contemporanea, offrendo agli spettatori un’esperienza immersiva e coinvolgente di dialogo tra le arti visive e il movimento. L’esperto d’arte Nicolas Ballario e il filosofo Roberto Escobar, in connessione con alcuni dei più interessanti coreografi italiani, indagano tre temi attraverso le opere di artisti visivi contemporanei, di cui Ballario racconta anche vite e contesti di lavoro: il corpo in pericolo, il corpo grande, il corpo e l’altro. Il pubblico viene così condotto sulle tracce delle vite degli artisti, le cui opere vengono mostrate mentre Piazza Grande viene ravvivata da brevi performance di danza, con interventi coreografici firmati da Roberto Tedesco, Laura Guidetti e Pablo Girolami. Con il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto, per la prima volta nella storia del festival, si rompe così la barriera tra palco e platea.