Ora che ci penso. Scrivere del corpo con Valerio Magrelli

Intervengono Emiliano Ceresi e Valerio Magrelli

A cura di Biblioteche di Roma in collaborazione con Lucy. Sulla cultura

Nel condominio di carne, l’esordio in prosa di Valerio Magrelli da poco ristampato da Einaudi, lo scrittore scriveva di sé a partire dalle cavità del proprio corpo e fin dentro le proprie viscere, in un’opera singolarmente sospesa tra la memoria autobiografica e il referto. Del resto, l’ossessione di Magrelli per il corpo ne segna l’opera già dall’esordio poetico (Ora serrata retinae), raccolta in cui lo sguardo del poeta coincide spesso con l’occhio, oppure con gli occhiali che quello stesso occhio correggono. A partire, dunque, da un’ossessione di lunga data, la conversazione proverà a rincorrere gli aspetti 'corporali' nell’intera opera letteraria di Magrelli per tentare di comprendere costanti ed evoluzioni in più di un trentennio di attività.