"Gonfia le vele il vento, e noi fuggiamo / sulle onde spumeggianti, per la rotta / cui ci invitano il vento e il timoniere". Ave Virgilio! Guida senza età che attraversa indenne i secoli per donare a genti di ogni animo e fede versi scolpiti nel tempo! In una notte di sussurri e acclamazioni, tra le sale di quel Palazzo del Podestà che dallo scorso dicembre ospita il Museo Virgilio, Luca Scarlini e i lettori della Compagnia della lettura daranno vita a una performance corale in cui ogni spettatore, come un novello Alighieri perduto nelle nebbie della selva oscura, troverà il suo Virgilio a prenderlo per mano. Le perle rituali di questa azione scenica non saranno solo i magnifici esametri dell'Eneide nelle cristalline versioni della poetessa Giovanna Bemporad, ma anche le voci di autori che tra Otto e Novecento hanno rielaborato il mito di Virgilio e dei suoi eroi: da Hermann Broch a Giorgio Caproni, da Thomas Bernhard a Domenico Comparetti.