Un monaco buddhista e un neuroscienziato esplorano il profondo legame tra meditazione, natura e scienza, tra quiete interiore e armonia con il vivente. La pratica contemplativa ci invita a sentire la natura non come sfondo, ma come spazio sacro da abitare con cura. Così meditazione ed ecologia si intrecciano: entrambe riconoscono l'interdipendenza di ogni forma di vita e insegnano a custodire ciò che ci circonda: gli alberi, i fiumi, gli animali, le relazioni. Perché ogni gesto consapevole è un seme per la Terra. Al termine il Ven. Massimo Stordi guiderà una sessione di meditazione.