Meccanizzare l’umano o umanizzare il mondo?

Cos’è una “macchina celibe”? Un Io isolato, performante, privo di legami e incapace di riconoscere l’altro. Questo è il rischio che corriamo: di regredire a questo stadio mentre le macchine intelligenti diventano sempre più simili all’uomo. La modernità ha emarginato il dialogo, il pensiero e lo spirito. Il digitale è una grande occasione ma anche un catalizzatore di nuovi problemi. Adesso siamo a un bivio e l’unica via d’uscita è quella di un pensiero nuovo. Mauro Magatti e Chiara Giaccardi (Macchine celibi. Meccanizzare l’umano o umanizzare il mondo?, Il Mulino) dialogano con Andrea Vico.
Cos’è una “macchina celibe”? Un Io isolato, performante, privo di legami e incapace di riconoscere l’altro. Questo è il rischio che corriamo: di regredire a questo stadio mentre le macchine intelligenti diventano sempre più simili all’uomo. La modernità ha emarginato il dialogo, il pensiero e lo spirito. Il digitale è una grande occasione ma anche un catalizzatore di nuovi problemi. Adesso siamo a un bivio e l’unica via d’uscita è quella di un pensiero nuovo. Mauro Magatti e Chiara Giaccardi (Macchine celibi. Meccanizzare l’umano o umanizzare il mondo?, Il Mulino) dialogano con Andrea Vico.

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