L’Europa incontra la matematica araba - Fibonacci alla corte di Federico II

Verso la fine del XII secolo, la dinastia Almohad e la Repubblica di Pisa strinsero un trattato commerciale che permise a quest'ultima di aprire dei centri di scambio sulle coste dell’Africa. Uno di questi centri era a Bejiaia, città importante per gli scambi commerciali con I berberi e per la produzione di prodotti di apicultura. Come scopriremo nel corso di questo appassionante incontro, il giovane Fibonacci, figlio di un mercante e funzionario pisano, accompagnò il padre in questa avventura, in un viaggio che spalancò un nuovo mondo per la matematica europea, lanciando il sasso che avrebbe poi portato alla nascita della grande scuola algebrica italiana. Un protagonista centrale di questa storia è il grande Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero, alla cui corte sedevano matematici e scienziati impegnati in scambi culturali con il mondo islamico e che incontrò Fibonacci nel 1225. I due discussero di un gran numero di problemi di algebra e geometria.
In collaborazione con
Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Matematica