Gli invisibili nelle guerre di oggi

A fine giugno Ammar, 13 anni, è uscito di casa in bicicletta. Nel pomeriggio è arrivato su un’autoambulanza al Palestine Medical Complex di Ramallah dove è stato dichiarato morto. Colpito da un proiettile, Anmar è il 29° bambino palestinese ucciso dalle forze israeliane nella Cisgiordania occupata. Mayar Al-Arja, due anni, è ricoverata per malnutrizione al Nasser Hospital di Khan Younis, a Gaza. Solo nel mese di maggio, nella Striscia di Gaza sono stati 5.000 i bambini tra i 6 mesi e i 5 anni ricoverati per malnutrizione acuta. Il 24 giugno un gruppo di sei coloni ha dato fuoco alla casa in cui Naser Shreiten, 50 anni, vive con la moglie e i cinque figli. La figlia Anna dice che di notte le capita di sognare due cose: il fuoco e che portino via suo padre. Sono gli invisibili, vittime innocenti dei conflitti di oggi, le cui microstorie ci aiutano a conservare la memoria e a ricordarci cosa non deve mai più accadere.

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