Contrappunti. Parlo ultimo, non è mai notte non è mai giorno

Il libro di Massari raccoglie tre “opere prime” – diario del pane (2003), libro dei vivi (2006), serie del ritorno (2009) –, che agiscono intorno a ciò che è ultimo, che non ci sarà più o ci sarà per sempre, in una scena di gesti ultimi, di mondi ultimi, di parole ultime. Nel libro della Serragnoli il mondo è riscritto da una gentilezza sensitiva, che percepisce tutto aumentato in potenza, santo in presenza; nei suoi versi c'è quel pudore che è sintomo di libertà morale di fronte agli spaventi del vivere.