C’è chi vince e chi anche

Ammettiamolo, a tutti piace vincere. Vincere un sacco, vincere sempre. E lo sappiamo che perdere ci fa pensare, che è comunque una bella cosa, che l’importante è partecipare e tutte quelle cose lì. Ma se si può, meglio vincere. Come sta capitando da un po’ di tempo agli atleti azzurri, altroché, che se vincono loro, abbiamo vinto un po’ anche noi! Ma perché fino a qualche anno fa si vinceva di meno, o non si vinceva affatto? Forse una medaglia era fuori moda? O era più chic lasciar vincere gli altri? Andrea Schiavon (Prima di vincere. Quello che ci insegna la nuova atletica italiana, ADD Editore), forse, sa svelarci il segreto. Lo intervista Bruno Giraudo.
Ammettiamolo, a tutti piace vincere. Vincere un sacco, vincere sempre. E lo sappiamo che perdere ci fa pensare, che è comunque una bella cosa, che l’importante è partecipare e tutte quelle cose lì. Ma se si può, meglio vincere. Come sta capitando da un po’ di tempo agli atleti azzurri, altroché, che se vincono loro, abbiamo vinto un po’ anche noi! Ma perché fino a qualche anno fa si vinceva di meno, o non si vinceva affatto? Forse una medaglia era fuori moda? O era più chic lasciar vincere gli altri? Andrea Schiavon (Prima di vincere. Quello che ci insegna la nuova atletica italiana, ADD Editore), forse, sa svelarci il segreto. Lo intervista Bruno Giraudo.

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